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Archive for maio \27\America/Bahia 2019

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di Peppe Aquaro 

Corriere Della Sera

Business, competenze ed etica. Che verranno. Tre parole che possono stare benissimo insieme: perché il futuro, tecnologicamente parlando (la trasformazione digitale) può far paura al massimo nei film di fantascienza. E allora, discutiamone pure intorno a un tavolo, sul palco o davanti ad un leggio. Intanto, tocca a loro, ai protagonisti di “Accelerating Italy”, descrivere le “Tecnologie per la crescita del Paese”: titolo dell’incontro in programma il prossimo 21 maggio a Milano, dalle 8,45 e per tutta la mattinata, nella sala Buzzati del Corriere della Sera, via Balzan, 3, in occasione della prima delle due business conference che ruotano intorno al master del 18 ottobre prossimo, “Digital transformation & Innovation management” della Rcs Academy ( http://www.rcsacademy.it), diretta da Antonella Rossi, e le cui responsabili di business conference e di formazione sono Cinzia Di Sciullo e Paola Gambini.  

 

Droni, robot, blockchain, realtà virtuale e Internet delle cose. Il menu della giornata di martedì prossimo si presenta bello ricco e accattivante. Del resto, per cercare di capire in che modo le imprese si stanno facendo trovare pronte alla trasformazione digitale e come sta cambiando il lavoro degli stessi Ceo, non si può ragionare soltanto da un unico punto di vista. Ecco che, allora, toccherà a Massimo Pellegrino, Partner del network Pwc, provare a ipotizzare, attraverso delle slide, come saremo messi da qui a vent’anni. Se bene o male rispetto alle macchine? “I lavori dove la creatività e l’aspetto empatico, come dire, resistono, sarà difficile che vengano sostituiti dalle macchine”, osserva Pellegrino. 

 

Intanto, Massimo Sideri, responsabile editoriale Corriere Innovazione e direttore scientifico di Academy Innovation, riporterà la discussione là dove tutto nasce – nel mondo della ricerca – dando la parola ad Alessandro Curioni, vice presidente europeo per la ricerca di IBM Watson, il quale parlerà del rapporto tra scienza e innovazione, partendo “Dall’eccellenza della ricerca alla creazione di valore nella tecnologia”. Servizi digitali e infrastrutture: c’è una bella differenza. Anche qui, affrontando temi come l’Agenda digitale europea e il nostro Piano nazionale, così come l’impresa 4.0 e le nuove potenzialità del 5G: come siamo messi? Giovanni Buttarelli e Roberta Cocco, rispettivamente, garante europeo per la protezione dei dati, e assessore per la Trasformazione digitale del Comune di Milano, descriveranno piccoli o grandi passi.

Prima del dietro le quinte di metà mattinata, quando Massimo Sideri inviterà sul palco Maria Chiara Carrozza, professore di Bioingegneria e Robotica alla Scuola Superiore S. Anna, e Vittorio Pellegrini, direttore del Graphene Labs Istituto italiano di tecnologia, per parlare di “Innovazione, bioingegneria e robotica: dalla ricerca all’applicazione pratica in azienda”. Siamo sempre di più tra le cose di casa nostra. Con il “Made in Italy 4.0” pronto, ci auguriamo, a farla da padrone in tutto il mondo. Luca Tomassini, presidente e Ceo di Vetrya è la case history in persona, l’uomo giusto per raccontare (subito dopo l’intervento di Claudio Bassoli, vice presidente Hewlett Packard Enterprise Italia) che tutto ciò di cui si sarà parlato fino a questo momento, può essere griffato, appunto, dal “made in Italy 4.0”.

Lo stesso discorso per Alberto Dalmasso e Christian Miccoli, rispettivamente cofondatori di Satispay e Conio, i quali diranno la loro su: “Fintech: Strategie, nuovi servizi e gestione del cliente in un’ottica di sicurezza e trasparenza”. Si chiude il cerchio, e la giornata, con la tavola rotonda, il cui argomento di discussione sarà, “What’s next? Il futuro digitale tra Iot, intelligenza artificiale e futuro delle infrastrutture”, nel corso del quale tutto tornerà alla domanda iniziale: in che modo le imprese si stanno facendo trovare pronte alla trasformazione digitale, e come sta cambiando il lavoro dei Ceo? Tanto vale girare la domanda agli stessi amministratori delegati: Paolo Bertoluzzo (Nexi), Giovanni Ferigo (Inwit), Agostino Santoni (Cisco) e Massimo Ciociola (MusiXmatch).

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Good debate!

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